1939: Stibitz e Williams progettano il Complex Number Calculator presso i Bell Telephone Laboratories

I Bell Labs (il laboratorio di ricerca della compagnia telefonica nazionale USA) per il dimensionamento delle linee di trasmissione telefoniche avevano l’esigenza di calcolare numeri complessi, e quindi erano alla ricerca di una dispositivo per automatizzare questi calcoli. Un loro matematico, George Stibitz, aveva notato la similitudine fra i numeri binari ed i circuiti a relè (molto utilizzati nelle centrali telefoniche).

Recuperando vecchi relè scartati nei magazzini, iniziò nel tempo libero a sperimentare un circuito per addizionare fra di loro due bit. Quando presentò i risultati al management dei Bell Labs, l’idea piacque e fu approvato il piano per la costruzione del “Complex Number Calculator“.

Sotto la guida di S.B.Williams, Stibitz realizzò entro la fine del 1939 il calcolatore, che rimase in servizio fino al 1949. Utilizzava 450 normali relè telefonici, non era una macchina programmabile, poteva svolgere un solo compito, la moltiplicazione e divisione di numeri complessi; ma aveva la caratteristica di poter essere utilizzata tramite una telescrivente (se ne potevano collegare fino a tre, ma utilizzare una alla volta) anche collegata da una postazione remota.


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