1943: George Stibitz realizza il Relay Interpolator

All’inizio della guerra i Bell Labs si concentrano sui progetti bellici che richiedevano calcoli complessi; sull’onda del successo del Complex Number Calculator di George Stibitz, approvano quindi la sua proposta di costruzione di una nuova macchina a relè, le cui operazioni fossero modificabili tramite un nastro perforato: il “Relay Interpolator”, più tardi chiamato “Bell Labs Model II”.

Come descrive lo stesso Stibitz: “Per far compiere al Relay Interpolator (RI) l’operazione desiderata, il calcolo è spezzato in una successione di ordini che istruiscono la macchina a memorizzare, leggere o scrivere numeri, sommare e così di seguito. Questi ordini sono scritti su un nastro di controllo con l’aiuto di un dispositivo simile a quello di una normale macchina da scrivere.”


Fonti

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