1945 – 05: Konrad Zuse definisce il Plankalkül

Konrad Zuse aveva studiato ingegneria civile all’università di Berlino, dove si era laureato nel 1935. Subito dopo la laurea si era dedicato all’attività a cui dedicherà tutta la sua vita: la costruzione di calcolatori programmabili. Il primo, lo Z1, completato durante il 1936 nel salotto di casa con il solo aiuto di alcuni amici, era una macchina completamente meccanica, che utilizzava delle piastre metalliche scorrevoli come elementi di memoria. La seconda, lo Z3, completato nel 1941, era una macchina che utilizzava relè telefonici, come il successivo Z4 completato nel 1945.

Tutte erano macchine basate sulla stessa “moderna” architettura: uso di aritmetica binaria, memoria separata dall’unità di calcolo, programmabili in linguaggio macchina; le istruzioni venivano lette da un nastro perforato.

Nel 1945, trasferitosi a causa della guerra ad Hinterstein, un piccolo villaggio delle Alpi bavaresi, impossibilitato a proseguire l’attività di costruzione di nuove macchine, Zuse ebbe finalmente il tempo di approfondire gli aspetti teorici della programmazione, sviluppando il concetto di “linguaggio di alto livello”, cioè una modalità per impartire istruzioni alla macchina tramite una notazione più sintetica e meglio comprensibile rispetto al linguaggio macchina, composto unicamente dai simboli 0 e 1.

L’obiettivo di Zuse era di sviluppare un linguaggio algoritmico universale, indipendente dall’harware di una specifica macchina, e quindi adattabile ad ogni computer. Il programmatore avrebbe avuto a disposizione alcuni costrutti logici da utilizzare come “building blocks”, organizzandoli in modo da realizzare la funzionalità desiderata. Le istruzioni scritte in questo linguaggio, definito dallo stesso Zuse con il nome di Plankalcul (calcolo di programmi), sarebbero poi state tradotte in dettagliate istruzioni in linguaggio macchina da un apposito programma di traduzione, o anche da circuiti hardware dedicati.

Questo linguaggio, descritto da Zuse in un documento preliminare nel maggio 1945, non trovò però applicazioni pratiche: il suo difetto fu di essere troppo in anticipo rispetto alla tecnologia ed alle esigenze dell’epoca. Le sue caratteristiche, molto simili a linguaggi che vennero sviluppati dopo 25 anni, rappresentano però una preziosa testimonianza del ruolo svolto da Konrad Zuse nella nascita della moderna informatica, non solo come abile ingegnere e costruttore dei primi computer, ma come brillante precursore dell’importanza del concetto di programma e pioniere nello sviluppo dei moderni linguaggi di programmazione.


Fonti


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