1954 – 10: arriva al Politecnico di Milano la calcolatrice CRC102A

L’11 di ottobre 1954 sbarca a Genova il primo calcolatore elettronico arrivato in Italia. Si tratta del modello CRC102A della piccola azienda californiana Computer Research Corporation. Questa “calcolatrice” (questo è il termine che è sempre stato utilizzato per questa macchina) era stata scelta dal giovane Luigi Dadda, su incarico del Rettore del Politecnico di Milano, Gino Cassinis. Dadda era stato inviato parecchi mesi prima in California, presso lo stabilimento del costruttore, per definire la configurazione della macchina, seguirne la costruzione, ed apprendere tutte le nozioni necessarie alla sua manutenzione e programmazione.

Il contratto (per risparmiare sui costi) prevedeva che una volta caricata la macchina sulla nave per la spedizione, cessasse ogni responsabilità del costruttore. Dadda avrebbe quindi dovuto quindi risolvere ogni problema relativo al suo funzionamento. In poche settimane la macchina divenne operativa nell’ambito del Centro di Calcoli Numerici, istituto appositamente creato dal Politecnico per offrire servizi sia al mondo accademico che dell’industria. Luigi Dadda, in qualità di direttore tecnico del Centro, ebbe la responsabilità della gestione, manutenzione e programmazione della calcolatrice. Compito non semplice, dato che la macchina doveva svolgere calcoli che potevano durare anche tutta la notte, e che il tempo medio tra i guasti era di poche ore!

Il calcolatore (anzi, la “calcolatrice”) venne fornito dal costruttore con due gruppi di programmi: uno di diagnosi dei guasti, che si rivelò poco utile, e che fu poi riscritto da Dadda; l’altro (120 istruzioni in tutto) dedicato all’esecuzione di operazioni in virgola mobile. Dadda aveva poi sviluppato, durante il soggiorno in USA, un programma per la soluzione di sistemi di equazioni lineari, che a Milano fu molto utilizzato sia dagli utenti del Politecnico, sia dalle industrie che utilizzavano i servizi del Centro di Calcoli Numerici.

Vennero subito sviluppati e resi disponibili agli utenti altri programmi generali di calcolo (ricerca di radici di polinomi di grado elevato, integrazione di sistemi di equazioni differenziali). Fra i primi utenti vi furono Edison, ENI, Pirelli. La CRC102A fu uno dei primi calcolatori general purpose (a programma memorizzato) disponibili commercialmente, costruiti in piccole quantità. Di questo modello furono realizzati 30 esemplari.


Fonti

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