Un gruppo di esperti informatici univerisitari, manager aziendali e militari si riunisce a Garmisch in Germania per la prima conferenza sotto l’egida della NATO dedicata al problema della crescente difficoltà di scrivere software con i metodi “artigianali” adottati sino ad allora. L’ obiettivo della conferenza era di trovare soluzioni a quella che veniva definita “crisi del software”.
In questa occasione viene proposto un approccio di tipo ingegneristico allo sviluppo del software, cioè basato su solide basi teoriche e discipline collaudate, come appunto avviene nei vari campi dell’ingegneria.
Viene quindi introdotto il termine “Software Engineering” (che per altro era già stato utilizzato da J. Presper Eckert in una conferenza nel 1965) per identificare un approccio più rigoroso allo sviluppo del software; questo nuovo concetto venne subito accolto con grande interesse da parte dei congressisti, e i contatti e dibattiti che seguirono decretarono il grande successo di questo evento, che verrà ricordato nei decenni successivi come un punto di svolta nelle metodologie di sviluppo dei progetti software.
Fonti
- “Software engineering in 1968 – ICSE ’79: Proceedings of the 4th international conference on Software engineering” – Settembre 1979 pp 1-10
- Martin Kampbell Kelly – “From Airline Reservations to Sonic the Hedgehog – A History of the Software Industry” – pag.94