1969: seconda conferenza NATO sul Software Engineering

Sull’onda del successo ottenuto dalla prima conferenza di Garmisch sul Software Engineering, l’anno successivo il comitato scientifico NATO organizzò prontamente a Roma una seconda conferenza sul tema. Mentre a Garmisch l’adesione di principio ad una idea innovativa che sembrava poter risolvere la “crisi del software” era stata pressochè unanime ed entusiastica, in questa seconda occasione si poneva il problema di definire i dettagli delle proposte concrete.

I vari gruppi si persero in polemiche e sterili discussioni, e non riuscirono a definire proposte comuni. Il convegno quindi si concluse senza risutati concreti: come grande era stato l’entusiasmo per il primo convegno, così fu grande la delusione per la mancanza di proposte. La crisi del software rimase irrisolta, e il software continuò ad essere sostanzialmente scritto con modalità “artigianali”.


Fonti

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