1970: nasce il linguaggio Pascal

Verso la fine degli anni 1960′ erano sorte molte proposte di modifiche al linguaggio Algol 60, il primo linguaggio di alto livello con una sintassi rigorosa, leggibile e strutturata he first high-level language with a readable, structured, and systematically defined syntax.

Quello che ebbe maggior successo fu il Pascal, sviluppato del prof. Niklaus Wirth dell’ Istituto Federale Svizzero di Tecnologia a Zurigo (ETH). Le sue motivazioni erano di rendere disponibile uno strumento per insegnare i principali concetti della programmazione, tramite un linguaggio che permettesse di scrivere programmi ben stutturati e leggibili, e che fosse efficente nella esecuzione.

Rispetto all’ALGOL, che utilizzava una notazione simile, Pascal aggiungeva la possibilità di definire nuovi tipi di dati, con i quali organizzare informazioni complesse; in questo modo il compilatore poteva contollarne il corretto utilizzo prima della fase di esecuzione.

Una particolare caratteristica che facilitò la larga diffusione del Pascal fu la scelta di Wirth di realizzare un compilatore che produceva un codice intermedio, il P-code, per una macchina virtuale. Quindi per ogni nuova architettura hardware sarebbe stato necessario solo realizzare un “interprete” del P-code, e non l’intero compilatore.


Questa caratteristica sarà poi utilizzata a partire dal 1974 per realizzare il sistema UCSD p-System, che fu portato su molti minicomputer e PC negli anni 1980′.


Fonti

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