Aiken, Howard (1900-1973)

Howard Aiken si era laureato ad Harvard nel 1939, e qui insegnava nella facoltà di fisica. Avendo come obiettivo la soluzione con metodi numerici di un sistema di equazioni lineari, aveva progettato di costruire una macchina che svolgesse automaticamente il grande numero di conti necessari; rifacendosi alle idee di Babbage, l’idea era di modificare una tabulatrice a schede perforate, per ampliarne le funzioni.

Queste macchine, inventate da Hollerith, erano allora molto diffuse, ed erano prodotte dalla IBM, che era già la principale azienda nel settore. A seguito di accordi della università con l’IBM, fu deciso che Aiken avrebbe lavorato con alcuni ingegneri ad Endicott alla realizzazione del progetto IBM ASCC (Automatic Sequence Controlled Calculator).

Completato nel 1943, fu poi ceduto dalla IBM alla università di Harvard, dove venne trasferito e rinominato Harvard Mark1. Fu utilizzato, a partire dal 1944, per calcoli balistici. Operava con il sistema decimale (come la macchina di Babbage). Aiken realizzerà nel 1947 il Mark II, un calcolatore completamente elettronico, e nel 1952 il Mark III e il Mark IV.


Fonti

  • Herman H. Goldstine – The Computer from Pascal to von Neumann
    Princeton University Press 1972

  • Martin Kampbell-Kelly, William Aspray et. al. – “Computer A History of the Information Machine” – pp 55-59
    terza edizione – Westview Press 2014

  • https://dl.acm.org/doi/pdf/10.1145/87252.88066



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