Bachman Charles (1924-2017)

Nella sua lunga carriera Charles “Charlie” Bachman, ingegnere e informatico americano, ha ricoperto vari importanti incarichi, prima come ricercatore e sviluppatore nel campo del software, poi come manager.

Negli anni ‘1960 le aziende iniziavano a comprendere che per ammortizzare i costi della informatizzazione fosse necessario gestire in maniera integrata i vari processi aziendali quali vendite, contabilità, logistica, in modo che il management potesse accedere ad una situazione complessiva continuamente aggiornata.

Occorreva quindi un sistema di gestione dati integrato (concetto che successivamente verrà definito DBMS (Data Base Management System). Bachman, alla General Electric, fu il responsabile del primo di questi prodotti, l’IDS (Integrated Data Store), un complesso software rilasciato nel 1964 per il calcolatore GE 235, una macchina con 40 Kbytes di memoria.

IDS gestiva un insieme di file condivisi su disco (era fra i primi software concepiti appositamente per le unità a dischi rigidi da poco disponibili) che venivano aggiornati dai vari programmi applicativi, tramite l’invio di richieste all’IDS di comandi formulati tramite un linguaggio che può essere considerato una prima forma di quello che poi evolverà in un Data Manipulation Language (DML).

Un altro contributo nel campo dei sistemi di gestione dei dati è stato il ruolo trainante di Bachman nell’ambito del Database Task Group del comitato CODASYL (Conference on Data System Languages), una associazione di categoria nota sopratutto per la creazione del linguaggio COBOL.

Il contributo di Bachman nel promuovere la standardizzazione dell’ IDS non fu utile solo alla sua azienda, ma contribuì a creare una offerta da parte di molte aziende di prodotti software specifici per la gestione delle transazioni in tempo reale (online transaction processing).

Grazie alla sua competenza ed esperienza maturata nello sviluppo dell’IDB, il comitato nel 1971 proposte il Network Model, un insieme di standard che fu poi adottato nei prodotti di vari fornitori di software come l’IDMS della Cullinet, il DMS 1100 della Univac o il VAX DBMS della DEC.

Per i suoi contributi alla tecnologia dei database l’ ACM (Association for Computing Machinery) gli conferì nel 1973 il prestigioso A. M. Turing Award.


Fonti

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