Codd, Edgar (1923-2003)

Edgar Frank “Ted” Codd è ricordato come l’inventore di un nuovo modello teorico e pratico per l’organizzazione dei dati in un sistema di gestione dei dati (database): il modello relazionale. Questo suo nuovo approccio teorico rivoluzionerà l’intero settore del trattamento dei dati, che da insieme di soluzioni e tecniche ad hoc assumerà il rigore di una disciplina scientifica.

Laureatosi in matematica alla Università di Oxford, Edgard Codd si trasferì in USA, dove nel 1949 venne assunto in IBM.

Dopo una parentesi di quattro anni in Canada, tornò in IBM nel gruppo di progetto del sistema STRETCH (IBM 7030). Per questa macchina, guidò il team di sviluppo del primo sistema di multiprogrammazione, metodo per cui quando un programma è in attesa di un evento, come la conclusione di una lettura o scrittura, il tempo del processore viene assegnato ad un altro programma, a rotazione; meccanismo che poi diventerà di adozione universale.

Nel 1970 pubblica sulla rivista Communications of the ACM il famoso articolo A Relational Model of Data for Large Shared Data Banks.

In questo articolo Codd spiegava come i modelli usati dai vari sistemi database disponibili sul mercato (il modello reticolare e quello gerarchico) non facessero distinzione fra il modello fisico e quello logico, e fossero quindi difficili da modificare.
Il modello relazionale proposto da Codd invece introduce il concetto di indipendenza della rappresentazione fisica dei dati rispetto al livello logico.

La stessa IBM fu però inizialmente restia ad avviare lo sviluppo di un prodotto commerciale basato su questi nuovi principi, e lo farà in ritardo rispetto alla concorrenza di altri prodotti basati sulle idee di Edgard Codd: Relational Software Inc. (che poi diverrà Oracle) e Relational Technology Inc. (che poi diverrà Ingres).

Edgar Codd continuerà in questo periodo a sviluppare ed estendere le sue teorie, anche in collaborazione con Christopher J. Date.

Nel 1981Codd riceverà il premio AT Turing della ACM per questo suo impegno sul nuovo modello relazionale.


Fonti

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