Alick Glennie è stata una informatica inglese nota per aver sviluppato nel 1952, quando era studente alla Università di Manchester, il primo di una serie di linguaggi ( allora chiamati “simplified coding systems”) che vennero definiti con il termine generico “Autocode”. Essa definì il linguaggio e realizzò il primo compilatore per un computer a programma memorizzato della storia. L’esigenza era quella di semplificare la programmazione del Mark I, utilizzando delle istruzioni (simboli) comprensibili dagli umani, che venivano poi convertite in una sequenza di bit da compilatore.
Una seconda generazione del linguaggio per il Mark I fu sviluppata nel 1954 da R. A. Brooker, che sviluppò anche una versione per il Ferranti Mercury. Altre versioni di linguaggi Autocode furono quelle sviluppata nel 1961 da Douglas Hartree a Cambridge per l’EDSAC 2 e quella a Manchester per l’Atlas.
Nei primi anni 1960 Alick Glennie ha lavorato all’Atomic Weapons Research Establishment (AWRE) dove è stata responsabile dello sviluppo di vari compilatori FORTRAN per grandi mainframe IBM ; ha anche sviluppato un cross-compilatore, un metodo per sviluppare su un computer IBM 7030 un compilatore per un’altro computer non ancora disponibile, l’Atlas della ICT.