Jaquard , Joseph (1752-1834)

Un importante concetto alla base del calcolo automatico meccanico fu sicuramente quello delle “schede perforate”, utilizzato per la prima volta in Francia nel 1801 da Joseph Jaquard, figlio di un fabbricante di stoffe in seta. Egli realizzò un telaio per la tessitura della stoffa nel quale la trama dei disegni era definita dal numero e dalla posizione dei fori presenti su alcune “schede”, sovrapposte a formare un “mazzo”.

Utilizziamo per capire l’analogia di un mazzo di carte: semplicemente cambiando le carte del mazzo o il loro ordine, e leggendole in sequenza una dopo l’altra, si ottiene un “programma”, che impartisce alla macchina (il telaio per la tessitura in questo caso) la serie di comandi per ottenere il disegno voluto.

L’invenzione di Jacquard semplificava e rivoluzionava il metodo di tessitura, riducendo drasticamente la necessità di intervento da parte degli addetti ai telai. Per questo motivo, i lavoratori, temendo di perdere il posto di lavoro, inizialmente ostacolarono in ogni modo l’adozione di queste nuove macchine, giungendo a sabotarle o distruggerle.

Ma il successo di questa nuova macchina fu comunque enorme; nel 1812 esistevano in Francia già 11.000 telai Jaquard, e l’industria tessile, sopratutto in Inghilterra, ebbe un enorme sviluppo: nel 1833 esistevano 100.000 telai motorizzati basati sul principio di Jaquard.


Fonti

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