Fred Moore è stato membro attivo della People’s Computer Company, una organizzazione che pubblicava una newsletter, e uno dei fondatori dell’Homebrew Computer Club, un club di hobbisti, esortando i suoi membri a “portare (più contributi) di quello che prendi”.
Moore ha una presenza rilevante nei libri What the Dormouse Said di John Markoff e Hackers: Heroes of the Computer Revolution di Steven Levy. Entrambi sottolineano il contributo di Moore alla democratizzazione di Internet e all’accesso alla tecnologia informatica. Le posizioni sostenute da Moore hanno poi influenzato lo svilluppo del movimento del software libero.