Rhodes, Ida (1900 – 1986)

Ida Rhodes (nata in Ucraina con il nome Hadassah Itzkowitz ma immigrata in USA all’età di 13 anni) è una delle figure femminili che hanno vissuto gli albori del calcolo automatico e contribuito alla programmazione dei primi calcolatori elettronici. Dopo vari incarichi come calcolatore (umano) di formule matematiche ha contribuito al Mathematical Tables Project guidato da Gertrude Blanch nel 1940. Insieme a Betty Holberton ha sviluppato nei primi anni 1950 il linguaggio di programmazione C-10 per l’ UNIVAC I.

Nel 1952, in una presentazione ad uno dei primi convegni sui calcolatori elettronici, dal titolo “The human computer’s dreams of the future” (I sogni di un computer umano sul futuro) ha delineato la sua visione del futuro digitale, esprimendosi con queste parole:

“I doubt whether even the most fertile imagination possessed by a mathematician a short century ago could have foreseen the wondrous features of our high-speed electronic computer.”

(Dubito che anche un matematico dotato della più fertile immaginazione un secolo fa avrebbe potuto prevedere le caratteristiche meravigliose dei nostri computer elettronici ad alta velocità).

Nella sua presentazione illustrava una casa nella quale le pareti erano ricoperte da grandi schermi, con computer personali e interfacce grafiche, venivano utilizzati i linguaggi di alto livello.

E’ stata inoltre pioniere negli studi sulla traduzione automatica del linguaggio naturale, sopratutto dalla lingua russa all’inglese.


Fonti

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