Simonyi, Charles (1948-)

Ungherese di nascita, Charles Simonyi a a 16 anni ha avuto l’occasione di utilizzare e programmare il computer di fabbricazione russa Ural II, ed è subito emersa la sua passione e vocazione per la nuova disciplina della programmazione.

Già a 18 anni, nel 1966, emigra in Danimarca, dove lavora con Peter Naur, che aveva sviluppato un compilatore Algol. Naur, resosi conto delle capacità di Simonyi, scrive una lettera di presentazione con la quale Simonyi emigra in USA e viene accettato alla Università di California a Berkeley.

Durante gli studi a Berkeley conosce Butler Lampson, allora giovane membro della facoltà, che era coordinatore del progetto Genie, un piccolo sistema time-sharing che poteva gestire fino a 20 utenti contemporanei.

Lampson lo chiama a lavorare in una start-up, fondata da lui e dal gruppo che aveva lavorato al progetto Genie, la Berkeley Computer Corporation (BCC), con l’obiettivo di realizzare un sistema time-sharing in grado di gestire 500 utenti contemporanei.

L’esperienza alla BCC permette a Simonyi di conoscere anche Charle Thacker, un brillante ingegnere. Per tre anni, sino al conseguimento del ,PH.D a Stanford, Simonyi alterna lo studio con l’attività presso la BCC. La conoscenza di Simonyi e Thacker gli serviranno per entrare in Xerox nel 1972 al Palo Alto Research Center (PARC), il nuovo laboratorio creato per costruire l’ufficio del futuro.

Qui ha modo di lavorare sul concetto di computer personale, la “dream machine” che avrebbe avvicinato gli utenti non specialisti al mondo deicomputer. Al PARC sviluppa Bravo, un innovativo gestore di testi visuale; destinato ad essere usato sull’Alto, una potente macchina con schermo grafico (bit-mapped) con finestre sovrapponibili e spostabili dall’utente.

Nel 1981 entra in Microsoft, dove entra subito in sintonia con Bill Gates, con il quale definisce la strategia dei futuri prodotti Microsoft. Suo è lo sviluppo di Word, che riprende alcuni concetti già usati da Simonyi nel programma Bravo. Il team di sviluppo applicazioni da lui guidato realizzerà poi Excel e gli altri prodotti Office.

Bill Gates gli affida anche la valutazione, assunzione e formazione del nuovo personale: il merito della crescita di Microsoft nei primi anni va anche attribuito a Charles Simonyi.


Fonti

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