Steve Wozniak, noto come “Woz”, può essere considerato il tipico esempio di quella particolare attitudine verso l’elettronica e l’informatica che, a partire dai primi anni ’70 ha caratterizzato una parte delle giovani generazioni nei paesi sviluppati, sopratutto in USA e Inghilterra. Qui (Homebrew Computer Club, Nerd, Hacker ed Eroi) per approfondimenti sull’argomento.
Cofondatore del Homebrew Computer Club nel 1975, Wozniak era già all’epoca un esperto nell’uso dei nuovi microprocessori a 8 bit di recente annuncio, ed aveva progettato un piccolo computer che, a differenza dell’IMSAI 8080, il primo vero personal computer allora disponibile, prevedeva l’uso di tastiera e video.
Fu l’amico Steve Jobs, più sensibile agli aspetti commerciali, a convincere Woz, che allora avorava alla HP, di focalizzare la passione per la tecnologia in una avventura imprenditoriale.
Quindi i due Steve, nel 1976, fondarono l’ azienda Apple Computer (che poi diverrà semplicemente Apple), e Wozniak ne divenne il responsabile tecnico. Le attitudini complementari (Jobs attento agli aspetti pratici, estetici, commerciali; Wozniak alla progettazione e ottimizzazione dei circuiti, e agli aspetti software) portarono, dopo un primo modello “artigianale” (Apple I), al lancio nel giro di un anno di un prodotto che ebbe un enorme successo, inaugurando di fatto una nuova era per l’informatica: l’Apple II.
Un fattore determinante per il successo della macchina fu la disponibilità del linguaggio BASIC, una versione realizzata dallo stesso Wozniak sulla base del linguaggio BASIC realizzato al Dartmouth College nel 1964, che era stato rilasciato in pubblico dominio e quindi veniva già utilizzato su numerosi computer di vari fornitori.
Parteciperà poi alle fasi iniziali del progetto del nuovo “futuristico” prodotto Mac, insieme a Jef Raskin
Nel 1985, per dissidi con il vecchio amico Jobs e per insoddisfazione della nuova situazione aziendale, Wozniak lasciò la Apple, per perseguire varie attività imprenditoriali.