Georges Boole pubblica nel 1854 l’opera “Investigations of the Laws of Thought” nella quale espone il suo approccio alla logica, che egli tratta come un settore della matematica. Questa opera, insieme alla precedente del 1848, costituisce il presupposto teorico che aprirà la strada alla meccanizzazione delle operazioni matematiche e logiche, e quindi alla realizzazione dei moderni calcolatori.
Egli sottolinea l’analogia fra i simboli algebrici e quelli che rappresentano espressioni logiche, inaugurando in questo modo l’algebra della logica, chiamata poi algebra Booleana. Lo stesso Boole si rese conto della rilevanza del suo lavoro , scrivendo in una lettera a William Thompson (Lord Kelvin) “sto ora per impegnarmi seriamente nel preparare la pubblicazione di un rapporto sulla mia teoria della Logica e delle Probabilità che al momento considero il contributo più rilevante, se non l’unico, che ho dato e che probabilmente darò alla scienza e quello per cui almeno sarò ricordato….”
Fonti
- “Engineering Physics: Fundamentals & Modern Applications”
di Purnima Khare, A. Swarup – Jones & Bartlett Publishing – pag. 437