Atanasoff, John V. (1903-1955)

John Vincent Atanasoff è stato professore di matematica e fisica alla Iowa State College dal 1926 al 1945. Come altri scienziati, aveva l’esigenza di eseguire calcoli complessi: in particolare, era interessato a come risolvere sistemi di equazioni lineari e integrali.

Aveva pertanto studiato a fondo l’analizzatore differenziale realizzato da Vannevar Bush, giungendo verso il 1937 alla conclusione che lo strumento ideale per svolgere i calcoli avrebbe dovuto essere elettronico e digitale. Pertanto insieme al collega Clifford Berry, ingegnere, decise di costruire una macchina che rispondesse alle sue esigenze.

Ad inizio del 1940 questa “piccola” macchina (utilizzava 300 valvole, ed era grande quanto una scrivania) era operativa, anche se ancora in stato prototipale; viene ricordata come “ABC Computer“, dalle iniziali dei progettisti. Non era programmabile, essendo dedicato al preciso compito di risolvere sistemi di equazioni, ma fu il primo calcolatore elettronico binario funzionante della storia.

Nel 1941 John Maucly, un altro fisico che al tempo insegnava nel piccolo Ursinus College, nei pressi di Filadelfia, visitò Atanasoff e spese con lui una settimana, discutendo in dettaglio il funzionamento dell’ABC e scambiando pareri sui principi del suo funzionamento. Poco dopo Maucly lasciò l’Ursinus ed iniziò a lavorare per la Moore School of Electrical Engineering di Filadelfia.

E’ evidente come questa visita abbia influenzato il corso della storia: il progetto dell’ENIAC, dell’EDVAC e dei successivi eventi che diedero i natali alla moderna informatica. A buona ragione quindi Atanasoff viene considerato uno dei padri dell’informatica, ruolo che gli fu anche riconosciuto formalmente anni più tardi, quando in una causa sulla “paternità del computer” venne riconosciuto come il vero inventore del computer.

Ma al di là del riconoscimento formale, anche il suo contributo va inquadrato nel contesto generale, quello di un momento storico che era ormai “pronto” ad grande passo: erano maturate le teorie della logica e del calcolo, stavano maturando le tecnologie dell’elettronica, si facevano sempre più pressanti le esigenze di calcolo per applicazioni scientifiche e purtroppo anche belliche. Il mondo era alle soglie di una grande discontinuità: la nascita dell’era dell’informatica.


Fonti

  • Martin Kampbell-Kelly, William Aspray et. al. – “Computer A History of the Information Machine” – pp 68-70
    terza edizione – Westview Press 2014

  • Herman H. Goldstine – The Computer from Pascal to von Neumann – pp 123-26
    Princeton University Press 1972

  • Encyclopedia of Computer Science – January 2003 – pp 109-10
    John Wiley and Sons Ltd.

  • https://www.computer.org/profiles/john-atanasoff





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