1944 – 08 – 11: ENIAC in costruzione, si pensa al suo successore

La costruzione dell’ENIAC prosegue secondo i piani, il team della Moore School si rende conto che per riuscire a rispettare i tempi di realizzazione dell’ENIAC si erano dovuti accettare dei compromessi nel progetto, ed ora si interroga su come progettare una nuova macchina che risolva alcuni problemi della impostazione originale.

Herman Goldstine, ufficiale di collegamento, scrive al suo superiore, colonnello Simon, in una lettera del 11 agosto 1944: “si raccomanda di stipulare un nuovo contratto con la Moore School che permetta a questo ente di continuare la ricerca e sviluppo al fine di costruire un nuovo ENIAC con caratteristiche più avanzate”.

A seguito dell’incontro fortuito con Goldstine, da agosto il famoso matematico John von Neumann si unisce agli incontri periodici con gli altri progettisti della Moore School: Burks, Presper Eckert, Adele Goldstine, John Maucly e Herman Goldstine.

Durante questi incontri vengono esaminate e condivise le varie proposte del team, creando di fatto soluzioni che non sono il frutto di un singolo, ma la sintesi dell’impegno collettivo. Fra gli argomenti discussi vi è l’importante concetto di “programma memorizzato”, l’idea cioè di memorizzare le istruzioni del programma nella stessa memoria utilizzata per i dati; questo per permettere, tra l’altro, che il programma potesse modificare se stesso.


Fonti

  • Herman H. Goldstine – The Computer from Pascal to von Neumann
    Princeton University Press 1972

  • Martin Kampbell-Kelly, William Aspray et. al. – “Computer A History of the Information Machine”
    terza edizione – Westview Press 2014

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