1945-06-30: pubblicazione del documento “A First Draft of a Report on the EDVAC”

Dopo quasi un anno di lavoro congiunto da parte del team della Moore School che aveva sviluppato l’ENIAC (Mauchly, Eckert, Goldstine, Burks) e che stava lavorando al suo successore, John von Neumann, che si era unito al team nell’agosto del 1944 come consulente part time, fa circolare con la sua sola firma un documento, in forma di bozza, dal titolo “A First Draft of a Report on the EDVAC”.

Il documento, che descrive in dettaglio quanto era stato elaborato dal team, avrebbe dovuto rimanere un documento interno di lavoro; ma di fatto ne furono fatte alcune copie, che poi circolarono liberamente. L’innovazione più importante introdotta da questo documento è quella del “programma memorizzato”, cioè l’idea che la stessa memoria del computer possa essere utilizzata per memorizzare sia i dati da elaborare, sia le istruzioni del programma.

Questo concetto, che noi oggi diamo per scontato, è in realtà il fattore chiave della grande flessibilità del computer, che di fatto determinò la nascita del concetto di software. Questo documento diventerà, per la chiarezza con cui descrive i principi dei moderni calcolatori, una sorta di punto di riferimento per futuri progettisti; ancora oggi quanto in esso descritto viene sinteticamente indicato come “architettura di von Neumann”.

Va detto però che la divulgazione di questo documento con la sola firma di von Neumann non piacque agli altri componenti del gruppo, che la considerarono come una appropriazione indebita di idee maturate nell’ambito di un lavoro di gruppo. I disaccordi conseguenti a questo evento crearono di fatto una frattura insanabile, che ben presto portò allo scioglimento del prestigioso team che aveva dato il via all’era della moderna informatica.


Fonti

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