1950: SHORT CODE, primo linguaggio di alto livello

Nel 1949 John Mauchly e Presper Eckert, che avevano realizzato l’ENIAC e partecipato al progetto dell’EDVAC alla Università di Pennsylvania, erano impegnati nella loro azienda, la Eckert–Mauchly Computer Corporation (EMCC), dove avevano appena completato il BINAC, e stavano progettando l’UNIVAC I. Fu Mauchly ad avere l’idea di come semplificare la scrittura degli “order code” (il termine allora usato per riferirsi alle istruzioni) direttamente in linguaggio macchina tramite la codifica in ottale (gruppi di 3 bit). Citando quanto da lui scritto:

“For certain types of problems, it is possible to use a special code chosen to simplify the work of
the human programmer and throw much of the tedious detail of coding onto the computer. The computer must be provided with routines for in-terpreting this special code, and for executing the indicated instructions.

Chiese quindi ad un suo programmatore, William F. Schmitt di scrivere un interprete, che fu sviluppato inizialmente sul BINAC, ma effettivamente utilizzato sull’ UNIVAC I a partire dal 1950.

Il documento citato nelle Fonti di Donald Knuth e Luis Pardo menziona altri contributi importanti sull’argomento dei primi linguaggi di alto livello, o strumenti per “automatic programming” come venivano definiti al tempo:

  • sempre del 1950 cita lo sviluppo da parte di Arthur W. Burks alla Università del Michigan del linguaggio “Intermediate programming Language”, destinato ad applicazioni di natura commerciale. L’uso del termine “language” appare per la prima volta con riferimento ad un linguaggio di programmazione.

  • altra menzione è per l’opera di Heinz Rutishauser, che allo Swiss Federal Institute of Technology (E.T.H.) di Zurigo sullo Z4 di Konrad Zuse aveva lavorato nel 1949 a metodi di generazione di codice macchina.
  • viene anche citato lo studente italiano Corrado Bohm, che nel 1950 aveva studiato metodi simili, senza essere a conoscenza del lavoro di Rutishauser.

  • viene infine citato la sviluppo del linguaggio AUTOCODE, definito come il primo vero compilatore effettivamente utilizzato, sul Manchester Mark 1 in Inghilterra, a partire da settembre 1952. Sviluppato da Alick E. Glennie.


Fonti

  • “The Univac short code” di William F. Schmitt
    IEEE Annals of the History of Computing – gen-mar 1988 pp 7-18





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